Dichiarazione adeguatezza su cabine MT/BT
Come ditta siamo autorizzati al rilascio della dichiarazione di adeguatezza su cabine MT/BT esistenti, sulla base dei requisiti tecnici fissati dall'Autorità con delibera 333/07 e 33/08. L'invio della dichiarazione di adeguatezza non è un obbligo per il cliente in media tensione, ma affinché il distributore possa considerare una cabina MT/BT sicura per la rete di distribuzione è necessario che il cliente in media tensione invii la dichiarazione di adeguatezza.
Se il cliente non invia la dichiarazione di adeguatezza il distributore applicherà quindi un corrispettivo CTS in bolletta con costo proporzionale al consumo di energia elettrica. In ogni caso non è necessario inviare la dichiarazione solo se la richiesta di connessione è stata effettuata dopo il 16 novembre 2006.
Per poter redigere la dichiarazione di adeguatezza su cabine MT/BT e' può essere necessario adeguare le cabine esistenti alle nuove disposizioni della AEGG (Autorità per l'energia Elettrica ed il Gas), oppure, in alcuni casi, può essere sufficiente effettuare regolare manutenzione alla stessa, evitando così di pagare il corrispettivo CTS in bolletta. La manutenzione deve essere affidata a professionisti esperti, ed è nostro pane quotidiano. Una regolare manutenzione alla cabina MT/BT, oltre a prevenire rischi di black out e fermo impianto, può consentire un risparmio evitando di pagare il corrispettivo CTS in bolletta.
La dichiarazione di adeguatezza su cabine MT/BT può essere rilasciata SOLO da soggetti abilitati:
- responsabile tecnico da almeno cinque anni di imprese installatrici abilitate ai sensi dell'art. 3 del decreto 22 gennaio 2008, n. 37 ("ex Legge 46/90") per gli impianti di cui all'art. 1, comma 2, lettera a), del decreto stesso;
- professionista iscritto all'albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste, e che ha esercitato la professione per almeno cinque anni nel settore impiantistico elettrico;
- responsabile dell'ufficio tecnico interno dell'impresa non installatrice, in cui la cabina è installata, se in possesso dei requisiti tecnico professionali di cui all'art. 4 del decreto 22 gennaio 2008, n. 37 per gli impianti di cui all'art. 1, comma 2, lettera a) del decreto stesso.
Noi abbiamo queste caratteristiche, ed oltre ad avere le capacità' per portare a norma eventuali strutture obsolete abbiamo anche la possibilità di rilasciare le dichiarazioni di adeguatezza. Per fare questo e' necessario compiere alcune operazioni, quali come ad esempio per impianti con potenza disponibile superiore o uguale a 400 kW (comma 35.1 dell'allegato A alla delibera 333/07 e allegato C alla delibera ARG/elt 33/08):
- Effettuare le verifiche e le prove previste nell'allegato B della Norma CEI 0-16: in caso di esito positivo, verrà rilasciato un report di prova nel quale devono essere riportate le verifiche sui tempi di intervento del sistema SPG+DG effettuate con apposito strumento.
- Se l'impianto non supera le verifiche su TA, TO (TV) e relè, sarà necessario sostituire l'SPG (sostituzione di relè di protezione, TA di fase e TA omopolare, eventualmente TV) con dispositivi conformi, prima di procedere nuovamente all'effettuazione delle prove (vd. punto 1);
- Se l'impianto non supera ancora le verifiche sarà necessario sostituire anche il Dispositivo Generale (DG) con una nuova cella MT.
mentre per cabine MT/BT con potenza disponibile inferiore o uguale a 400 con un solo trasformatore MT/BT di potenza inferiore o uguale a 400 kVA, e linea tra interruttore MT e trasformatore di lunghezza non superiore a 20m, si possono applicare i requisiti semplificati del comma 35.2 dell'allegato A alla delibera 333/07.
In questo caso è sufficiente effettuare la manutenzione ai sensi della programmata secondo la Norma CEI 0-15, con contratto quinquennale con azienda abilitata, e mantenendo in cabina MT/BT il libretto di manutenzione.
In tutte le situazioni il distributore ha il diritto di effettuare controlli di rispondenza tra dichiarazione di adeguatezza e le effettive installazioni e di revocare le dichiarazioni di adeguatezza non conformi ai requisiti tecnici. In tale eventualità verrà revocato al cliente in media tensione il diritto di indennizzo per tutto l'anno in corso e fintanto che non invierà una nuova dichiarazione di adeguatezza. Il cliente sarà tenuto a pagare il CTS a partire dal 1° gennaio dell'anno di effettuazione del controllo che ha revocato la dichiarazione di adeguatezza.
Le dichiarazioni rilasciate da Donati Franco Impianti Elettrici sono sempre a norma e non Vi e' mai stato il caso di dichiarazioni revocate. Le nostre competenze tecniche ci consentono di operare al fine di adeguare sulla base delle normative vigenti le situazioni in essere e di portarle a norma senza necessariamente rifare tutta la cabina MT/BT.
Ricordiamo che l’adeguamento consente di avere accesso agli indennizzi automatici per interruzioni di energia elettrica da parte del gestore e permette di non pagare il CTS (corrispettivo tariffario specifico). Inoltre, nel caso di cabina MT/BT non adeguata e causa di interruzioni di rete, il gestore potrebbe richiedere i danni per l'interruzione di servizio.
A titolo di esempio: il CTS annuo per una fornitura di 400kW con consumo annuo di 400.000kWh vale circa 515€
Mentre il CTS annuo per una fornitura di 1.000kW con consumo annuo di 1.000.000kWh vale circa 1.813€
Il CTS può essere ulteriormente maggiorato in occasione di aumenti di potenza richiesta.